
Le case erano fatte di pali di legno, di muri a secco, ma qualche volta anche di pietre e calce con i tetti coperti di paglia o di piagne ed erano perfettamente amalgamate al paesaggio tanto che viste da lontano a fatica si potevano distinguere.
La gente era rimasta ignara, lontana dalle notizie, dagli eventi e dalle mode.
Nessuno si interessava a questi luoghi ne alle persone che vi abitavano, non vi erano regole, ma vigeva il buon senso naturale a scandire i ritmi della vita, e l'inesorabile passare del tempo non aveva alcun peso.
Qui le giornate si presentavano sempre come spazi nuovi da conquistare, dove tutto poteva succedere e tutto poteva essere possibile.
Vivevano sospesi nel tempo, come entità invisibili al resto del mondo e... forse lo erano.
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